TORRE TAVIRA VERSIÓN ITALIANA

  • 23/09/2016

Versión italiana de Torre Tavira
Poema de Álvaro Valverde 

Este poema de Álvaro Valverde, dedicado a Susi y Fernando, se publicó por primera vez en Babelia, suplemento cultural del diario El País, el día 10 de enero de 2002. Pertenece al libro Desde fuera (Tusquets, 2005). 

Álvaro nos hace llegar esta versión en italiano de Giovanni Scarabello.

TORRE TAVIRA

Guardi intorno a te come se il mondo
potesse ridursi a ciò che osservi
da questo torrione che batte il vento.
Ti accerchiano due mari: uno d’acqua
e l’altro di terrazze, separate
dal liscio tracciato delle strade.
Quello d’acqua è un mare di schiume bianche.
Quello delle terrazze assume il tono
di panni che si asciugano a levante.
La luce del tramonto macchia tutto
di un incerto color tostato e ocra.
La città è un circolo serrato
punteggiato di alberi e di torri.
Da lontano, la scia di qualche barca
che torna o che riparte dalla baia
ti invita a rivedere la tua rotta:
nella camera oscura vedi un altro
ripetere il tuo viaggio verso il nulla.